Abbiamo visto in questo articolo – https://www.buttonsandlove.it/tutti-gli-articoli/che-cose-la-creativita/ – che la creatività è un’abilità mentale che bisogna allenare per poter generare nuove idee. 

Una buona immaginazione non è sufficiente, la nostra mente ha bisogno di essere sottoposta quotidianamente ad esercizi, metodi creativi per potersi evolvere.

La domanda ora sorge spontanea: come possiamo allenare la nostra mente per sviluppare l’abilità creativa?

Le tecniche per sviluppare la propria competenza creativa sono diverse, alcune semplici altre più complesse. 

Oggi volevo condividere con te una delle tecniche più diffuse, e semplici, utilizzate anche nelle fasi di brainstorming aziendali o problem solving. 

Sto parlando della generazione di alternative. 

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GENERA ALTERNATIVE PER SVILUPPARE LA TUA ABILITà CREATIVA

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Generare alternative a situazioni, elementi, oggetti, problematiche è una tecnica molto utilizzata per abituare la propria mente a vedere le cose sotto un’altra prospettiva

Spesso la mente opera per schemi, per modelli. 

L’efficacia della mente sta nella capacità di creare modelli, immagazzinarli, per poi riconoscerli. 

Lo scopo del pensiero creativo è la ristrutturazione di questi modelli.

Metaforicamente distruggerli per poi ricostruirli

Solo attivando questo processo mentale si può esaminare una situazione, evento, o oggetto, creando idee e cose nuove. 

Bisogna imparare a liberare la mente

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ESERCIZI PRATICI

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L’esercizio di generazione di alternative puoi applicarlo in diverse situazioni e cose. 

Per non confonderti troppo le idee ti sottoporrò tre categorie – tre scenari – in cui potrai allenarti quotidianamente a questa tecnica. Potrai sceglierne anche solo una o tutte e tre o alternarle, a tua discrezione. 

Altra cosa importante è: non serve generare alternative infinite, sono sufficienti anche solo 5 alternative per analisi. 

Lo scopo iniziale di questo esercizio non è tanto quello di trovare alternative quanto quello di abituare la mente a diventare più elastica, più aperta a nuove prospettive, nuovi punti di vedere le cose. 

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PENSIERO CONTROFATTUALE

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Il pensiero controfattuale (contrario ai fatti) è la capacità mentale di generare alternative difronte a eventi che si sono già verificati. 

Esempio: 

Immagina di entrare in una merceria all’interno della quale ci sono altre 20 persone insieme a te. Ad un certo punto, mentre sei presa a scegliere le tue stoffe e filati entra un rapinatore che, tra una minaccia e l’altra, fa partire un colpo di postola prendendoti alla gamba. 

Ora, se tu il giorno dopo dovessi raccontarlo alle tue amiche o famigliari ciò che ti è accaduto il giorno prima, come lo racconteresti? Come un evento sfigatissimo (caspita su 20 persone proprio me doveva colpire?) oppure, come un evento fortunato? (Sono ancora viva!). 

La percentuale di risposta a questa domanda sarà differente, un’alta percentuale di voi identificherà questo evento come sfigatissimo altre invece come un evento fortunato. 

Identica situazione = approccio mentale differente.

In base a come ti rapporti agli eventi crei la realtà che poi di fatto subisci

Inventare, immaginare la propria realtà controfattuale ti dà la possibilità di farti sentire fortunata, potente o in alternativa sfortunata e incompresa. 

Prova a generare alternative con l’utilizzo “ E SE, … “ 

 “se il colpo di pistola non mi avesse colpito il giorno dopo avrei potuto partecipare alla maratona” 

“Se il colpo di pistola non mi avesse colpito alla gamba probabilmente avrebbe preso la bambina che era dietro di me”

“Se non fossi entrata in merceria non mi sarei mai sentita così viva come oggi che ho visto la morte in faccia”. 

“Se la merceria non avesse ricevuto quella rapina probabilmente non avrebbe mai messo le videocamere di sorveglianza dissuadendo ulteriori potenziali rapinatori, magari molto più agguerriti”

Prova a svolgere il medesimo esercizio su eventi della tua vita divertI pensando, immaginando a cose le cose sarebbero andate in modo differente se …

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FORME GEOMETRICHE 

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Questo esercizio riprende un esercizio che sicuramente avrai fatto anche te da piccola: ti è mai capitato di guardare il cielo con qualche tua amica e cercare nelle forme delle nuvole un immagine comune, riconosciuta. 

Un esercizio 

Perfetto, questo esercizio è molto simile, ma anziché basarci sulle nuvole ci baseremo sulle forme geometriche. 

Osserva una forma geometrica e prova a descriverla in almeno cinque modi differenti.

Esempio della 

L

Alternative: 

  1. Una figura a L
  2. Una squadra da muratore
  3. Una vista dall’alto di due palazzi
  4. Mezza cornice di un quadro
  5. Due rettangoli sovrapposti

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IMMAGINI

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Ultima categoria, forse la più divertente e dinamica, è l’analisi di immagini di giornali/riviste. 

Ritaglia un’immagine di una rivista che riprende un’azione e prova ad immaginare cinque interpretazioni differenti di quell’immagine

Esempio: 

Hai ritagliato da una rivista un immagine che riprende un signore al parco, seduto su una panchina mentre sta leggendo un giornale. 

Alternative: 

  • agente segreto che sta sorvegliando la moglie del suo assistito accusato da quest’ultimo di tradimento
  • un signore che ha perso il lavoro e sta cercando annunci di lavoro
  • La foto rappresenta il valore del giornale cartaceo che oggi è stato sostituito da quello virtuale
  • la solitudine delle persone anziane
  • La foto rappresenta la pigrizia 
  • La foto rappresenta la mancanza di attenzione ai cartelli, sulla destra della panchina c’era scritto “vernice fresca”. 

Qualsiasi immagine si presta a diversi livelli di descrizione: ciò che appare, ciò che sta accadendo e quel che è accaduto o quel che sta per accadere. 

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ULTIMO ESERCIZIO – CALIAMOCI NELL’ARTIGIANATO

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Prendi un tuo progetto, un tuo prodotto, e prova a creare 5 varianti differenti di quello stesso prodotto. 

Un’apertura differente

Una forma più sagomata

L’unione di materiali differenti 

E così via….

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CONCLUSIONE

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Generare alternative, a cose o situazioni, fornisce il vantaggio di vedere le cose in modo differente, ristrutturando così i modelli mentali prestabiliti. 

Per essere creativi bisogna imparare a liberare la mente dai modelli, dai pregiudizi, dalle cose date per scontato. 

Imparate a distruggere per poi ricreare in modo diverso. 

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